Dilaettica dell’immaginario

di Emiliano Scorzoni

Autore: Emiliano Scorsoni
Curatore: Iolanda La Carrubba, Valerio Di Gianfelice
Opera in copertina di: Mario La Carrubba
Edizioni EscaMontage
Collana: Poesie
Anno edizione: 2018
Pagine: 86
EAN: 9788894355635
€ 12,00

Tutta la silloge “Dialettica dell’Immaginario” diviene una panacea per l’anima; la sua scrittura fresca e connaturata, entra in punta di piedi in un dialogo sussurrato con il lettore, al quale apre il suo cuore puro. Una dialettica che parla con i versi dell’immaginario poetico ma che affonda le sue radici in un vissuto di relazioni umane autentiche. (Dalla prefazione di Francesca Micacchi)

Nota dell’autore:

La sezione Amici di Dialettica dell’immaginario è la voglia di far conoscere, promuovere la poesia contemporanea, di avere dei compagni di viaggio in questo percorso difficile e appassionante, l’idea è quella di riempire il mondo di poesia e mi sento molto fortunato di avere molte amiche e amici che condividono con me questa passione.

con i poeti: Roberto Piperno, Giulia Bellavitis, Daniela Cobaich Mascaretti, Angela Ferrara, Lisa Ficara, Fabio Giardinetti, Matteo Giordano, Rosario Napoli, Agostino Peloso, Jane Sibar.

Una riflessione su Dialettica dell’immaginario a cura di Silvia Bove:

Non è sempre detto che l’avanguardia sia la temperatura del mondo. Certo Sandro Penna fu tacciato di antinovecentismo, quando con le sue liriche sfumate, misteriose, decantanti la vita minimale e afferrata dall’invisibilità rappresentò la divaricazione dall’ermetismo, ma è considerato uno dei più grandi poeti del Novecento.
Quindi la sua voce è rimasta!
Questo per dire che Emiliano Scorzoni nelle sue liriche romantiche dedicate alla visione delle sue innamoranti passeggiate romane, o quelle per il figlio, la compagna o Musa, rende la temperatura pulsante di un’anima calata nel nostro tempo che parla la lingua dei sentimenti.
Sembrerebbe quindi che l’apparente semplicità destrutturi il linguaggio destrutturato.
Picasso affermò che intercorse una vita, la sua, finchè finalmente riuscì a “dipingere come un bambino”.
Restare freschi presso la propria ispirazione è il patrimonio cui attingere.
Emiliano Scorzoni è un poeta che esprime chiarezza, e le sue liriche sul senso di abbandono, sulla inquietudine notturna o l’amore per il figlio ne sono epigrafe, testimonianza.
Il trasporto per la poesia è totalizzante, fino ad augurarsi di essere inchiostro, “inchiostro io sarei nei pensieri tuoi”.
La sua linea è limpida, quella di persona fedele al proprio stile, che si appresta a dichiarare sempre le proprie emozioni, impressioni e attese, viatico di verità.

Linkopedia:

Presentazione avvenuta nel settembre 2018 Moby Dick biblioteca hub culturale

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